*PadrePinna provoca MadrePinna e coglie poi i frutti*
MadrePinna pronta a tutto: "il soprannome di tuo padre era *parola offensiva sarda, sostituita da X*"
*Pinna mangia*
PadrePinna: "..."
MadrePinna trionfante: "Non parli più? Questo non lo dici a tua figlia?"
Pinna: "Che significa quella parola?"
MadrePinna: "Fattelo dire da lui."
*Pinna mangia, beve, guarda il padre*
Pinna: "Il suo qual'era?"
MadrePinna: "Non ne avevo."
*Pinna scettica*
MadrePinna: "Che io sappia."
Pinna: "Ecco, appunto, sta zitta. Papà?"
PadrePinna: "Il suo era *soprannome meno offensivo, denominato y*"
Pinna: "Quello non è adesso?"
PadrePinna: "No, ora è Y, prima era y perché appunto era piccola ancora."
MadrePinna inizia a bersagliarlo mentre PadrePinna mangia*
MadrePinna: "Tu te ne freghi solo perché tanto ti chiamano anche X, D, M..."
Pinna: "Io non faccio più caso ai nomignoli di paese..."
PadrePinna che non le bada: "Ah ah, te la sei presa?"
MadrePinna ancora in fase di litigata: "Tanto tu..."
Pinna serafica: "Lesbica."
PadrePinna che era distratto dalla moglie: "ah ah ah... cosa?"
Pinna: "Lesbica è il mio soprannome forse. Tutti pensavano che stessi con Za perché uscivamo assieme, essendo amiche."
PadrePinna con sorriso amaro: "..... devi lasciarli perdere."
MadrePinna ancora: "Tu parli di lasciare perdere solo perché..."
Pinna: "Mamma, hai sentito che ho detto?"
MadrePinna: "Uh? No."
Pinna: "Lesbica."
MadrePinna: "..."
Pinna: "Essendo noi amiche uscivamo insieme da sole e hanno iniziato a pensare fossi lesbica... certo, poi quando lei ha iniziato ad uscire col fidanzato qualcuno si sarà ricreduto..."
PadrePinna: "La gente di paese..."
Pinna tranquilla: "Oh, ma io me ne frego. Ah, poi c'era maschio, per com'ero prima fisicamente. E anche... no, poi ho iniziato a picchiare."
PadrePinna e MadrePinna: "..."
Pinna: "Torno in camera. ...Aaaah, bel pranzo. Uh, avete smesso di litigare!"
MadrePinna rinviene: "Cosa?"
Pinna: "Niente."
*Pinna va via ridendo*