Akami: "Passato il momento di perversione quotidiano?"

Pinna: "Il mio non è un momento, è una filosofia di vita."




martedì 25 novembre 2008

In due ore:

Arst.

*Pinna e Ramosa sedute sulle panchine, si avvicina una tipa. Pinna ha l'impressione di conoscerla.*

Flashback di Pinna:
Pazza: "ehi, mi piace la tua maglietta."
Pinna: "... grazie."
Pazza: "... hai magliette per me?"
Pinna: "no."
Fine flashback.

Pazza piantata davanti a Pinna e Ramosa: "Imiojdksfewknonnis."
Pinna: "eh?" *capisce "è passata la corriera per Nonnis? [non esiste]"* "... non lo so."
Pazza la guarda intensamente e serissima: "Sono morti i miei nonni."
Pinna ridacchiando: "Oh, mi dispiace."
*Pazza serissima*
*Pinna si rende conto e smette di ridacchiare*
Pinna mezzo seria: "Mi dispiace."
Pazza che non smette di fissare: "Vivo per strada"
*Pinna sta per ridere di nuovo*
Pazza: "Hai una coperta?"
Pinna guarda persino la borsa, poi si ricorda che non va in giro con le coperte: "No. Mi dispiace" *rischia di ridere perché dimentica che l'altra è seria* "Mi dispiace."
*Pazza si siede accanto a loro*
*Pinna guarda Ramosa, morta di paura perché non la conosce*
Ramosa con aria casuale: "Andiamo a prenderci da bere?"
Pinna: "Si, dai"
*Pinna e Ramosa scappano iniziando a ridere*
Pinna: "Chiedi a Nenna se non incontro sempre gente assurda".


In corriera, appena salite.
*Entra controllore di merda. Non perché controllore, ma perché bastardo.*
*Prima multa ad un ragazzo puntato da quando era giù.*
*Pinna esibisce abbonamento*
Altro ragazzo:
"Mi metta la multa, ma non mi faccia scendere."
Più-apposta: "Scenda."
Ragazzo: "Eddai! Per favore!"
Stronzo: "Scenda."
*Ragazzo strattona la borsa per scendere.*
Pinna che lo blocca con un braccio con aria da pubblicità delle cingomme: "Aspetta, ne ho uno in più io. E' usato una volta, ma dovrebbe essere due corse"
Il disperato: "Sicura?"
Pinna che ridacchia: "No, chiediglielo."
Controllore disgustato: "E' valido."
Ragazzo sopravvissuto: "Grazie."
Pinna: "Niente."
Ragazzo che sta prendendo la multa, troppo tardi perché Pinna lo salvi: "Cazzo, trattami bene la carta d'identità, che cazzo stai facendo?" *sfiora il braccio del controllore con un dito*
Controllore con disprezzo: "Non toccarmi."
Ragazzo: "Cazzo "non toccarmi"? Dammi i documenti!"
Controllore pieno di sé: "Parla bene..."
Ragazzo: "Parla bene tu! Non puoi prenderli così!"
Controllore gongolante: "Si, che posso. Non toccarmi."
Teppista: "UN CAZZO! DAMMI LA CARTA D'IDENTITA'! TU NON SAI CHI SONO IO!"
ControlloreFibra: "Tu hai sbagliato corriera."
Teppista mafioso che riprende la carta: "Tu non sai chi è mio padre, vedrai..."
Controllore peggio mentre va via: "Neanche tu lo sai chi sono io."
Mafia: "Domani scendo con mio fratello e con i miei amici... lo ammazziamo."
*Pinna accende il lettore mp3*

*Dopo dieci minuti*
Ramosa: "Guarda!"
*Pinna si gira, la pazza sta passando*
*Pinna e Ramosa si guardano*
Pinna: "Ma non era all'arst con noi prima...?"
Ramosa: "Si."
Pinna: ".... Come....?"
*Ramosa ride*
*Pinna cerca di non pensarci*
*Pinna ricorda che sta morendo tra atroci dolori di stomaco e deve scendere*
Ramosa invita da Pinna all'autista, a bassa voce: "Può scendere la mia amica? Sta male."
Autista con voce alta e potente: "Se sta male chiamiamo il 118."
*Corriera in silenzio*
*Pinna muore dentro*
Pinna: "No, no..."
Autista: "Gli arst non possono far scendere a Cagliari, se poi lei sta male è responsabilità mia, quindi può scendere solo prendendo il 118."
Pinna inorridendo al pensiero di andare in bagno a sirene spiegate: "Ma no, non è necessario, quando può farmi scendere?"
Autista: "Solo fuori Cagliari."
Pinna che sente la vita andare via: "Benissimo."
Vecchina che si alza: "Siediti."
Pinna ancora più inorridita: "No, no..."
*Pinna si siede per forza*
*Ramosa in piedi per un'ora*
*Fuori Cagliari Pinna sta appena meglio, se non fosse che l'autista è come il controllore e vuole vedere ogni biglietto rallentando la corsa*
Ramosa: "Scendiamo ora?"
Pinna: "Hai il biglietto ctm per tornare indietro?"
Ramosa: "... no."
Pinna e le ultime parole famose: "Sto bene, posso farcela!"
*Pinna intavola una discussione sui suoi mali con la vecchina rimasta*
Tizi che provano a salire senza biglietto: "Ah, guarda, l'ho dimentiato... non è che potremmo..."
*Cenno imperioso dell'autista con la mano*
*Tizi scendono*
Tizio appena salito: "E dai, chiuda un occhio!"
Autista: "Mi sta solo facendo perdere tempo."
*Pinna vegeta*
Autista: "Che cos'ha di preciso?"
Pinna pensieri: "tua mamma"
Autista che continua: "Congestione o..."
Pinna stancamente: "Ma no, solo... quello che ho mangiato penso."
*Il viaggio prosegue, Pinna saluta la nuova amica vecchia*
*Pinna scende dalla corriera con Ramosa*
Pinna: "... Quale legge impedisce di scendere dalla corriera?"
Ramosa: "Ma che cazzo..."
Pinna: "E' stato emozionante."
Ramosa: "AH AH AH." *Voce piatta come quella dell'autista* "Chiamiamo il 118?"
*Pinna muore definitivamente*

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