Akami: "Passato il momento di perversione quotidiano?"

Pinna: "Il mio non è un momento, è una filosofia di vita."




venerdì 19 giugno 2009

Puk e lol

E' un post serio, astenetevi pure dal leggerlo. E' per me. (io, io, io. Se non mi volete egocentrica perché siete nel mio blog?)

Solo tre settimane di distanza fisica, e mi sono ritrovata a mormorare "puk" mentre prendevo un bicchiere.
Tre giorni senza sentirci neppure un secondo su msn o al cellulare, e per strada con Za:
-Lol-
-Che hai detto?-
-.................. OH MIO DIO.-
-Hai detto lol???-
Mi sa che mi manchi un po' più di quello che sono capace di dirti.
E porca miseria, quanto sono felice che il mio amico-nemico-cognato-bastardo più adorato-odiato di tutti i tempi sia vivo e sia tornato a casa da quel fottuto ospedale. E non me ne frega un cazzo se ormai non è più in stato confusionale e quando lo abbraccio o bacio mi guarda come se avessi tre teste e ha pure ragione, perché ho avuto così paura e odio e rabbia all'idea di averlo perso senza avergli mai fatto capire quanto, dopottutto, nonostante lo tratti di merda, gli voglio bene, che continuerò ad abbracciarlo e baciarlo finchè mi girerà, e finchè le sue ossa non saranno abbastanza messe bene da reggere i miei colpi per avermi fatto tanto spaventare.
Uno dice: okay, succede a tutti. Prima o poi un amico muore, ed è orribile e soffri, ma sai che non è una cosa che succede solo agli altri, checché ne dicano in tv. Poi un tuo amico ha un incidente e tu capisci che poteva essere morto davvero, e che hai sempre pensato che saresti stata lì, a parlare con lui, non che sarebbe semplicemente svanito nel nulla e non lo avresti visto più, ma che avresti avuto tutto il tempo di salutarlo e/o farti investire al posto suo magari, o salvargli persino la vita, ma che ci sarebbe stato QUALCOSA e non solo una telefonata e un "mi dispiace" da parte di qualcuno che non sa che sei un po' morta anche tu.
Per fortuna sta bene, il mio amico-nemico-cognato, bene per quanto possa stare bene, ma starà benissimo, e il mio cuore è ancora salvo, anche se un po' traumatizzato ogni volta che Ramosa non si connette all'ora X e comincia a battere forte e farmi pensare che qualcosa è andato storto. Per fortuna è andato tutto bene e oggi è tornato a casa, e sentirò Ramosa più spesso senza quindi finire col dire "puk" o "lol" ad alta voce come fa lei, solo per sentirne il suono, per sentirne la presenza, anche perché con la mia voce non rende bene quanto con la sua.
Ramosa, Maio, siete dei tremendi bastardi. Vi nomino in praticamente ogni post serio.
D'ora in poi evitiamo incidenti, eh?
Oh, comunque la prossima sono io. E mi auguro di restare viva e diventare più ricca di voi due messi assieme, tanto per vedere il bicchiere mezzo pieno.

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