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giovedì 19 giugno 2008

Budino al cioccolato.

Oggi c'è stata una specie di discussione madre-figlia con la capobranco a casa, nata da un episodio su Forum, il che è imbarazzante.
Anche parlare dei miei sentimenti lo è, specie con la capobranco.
Siamo come due vecchi uomini di cinquantanni al bar in mezzo alle persone negli anni '70, ecco come siamo coi nostri sentimenti.
Sono pure riuscita a piangere, visto che sotto la pietra dura che mostro si nasconde un puré. Neanche tanto sotto, cazzo, ho pianto guardando One Piece una volta... però quando si tratta di cose importanti allora trattengo fino alla morte. Divento come le pietre del Carso che ho rivisto grazie alla tesina. Piango dentro insomma.
Invece no, oggi fontanella di brutto e momenti molto molto imbarazzanti.
E oggi la capobranco ha ammesso che
forse loro hanno sbagliato, sebbene a causa mia.
La cosa più orribile è che ha pure ragione. Ero una bambina adorabile e puffosa fino ai... mai. Sono sempre stata abbastanza menefreghista e autosufficiente almeno apparentemente, anche se dentro stava il famoso puré. Anzi, budino. Budino mi piace di più. A
l cioccolato.
Il budino al cioccolato sembrava un ghiacciolo, così loro si sono adeguati.
Il budino al cioccolato non sapev
a di sembrare un ghiacciolo, senza contare che la sua memoria è seriamente compromessa in qualche modo e non ricorda l'infanzia, quindi ricorda solo che loro erano lontani da lei, tutta la parte coccolosa precendente è evidentemente finita in un brutto conguaglio nei neuroni.
Il budino al cioccolato alle medie andava in un forno, e si sa che effetto fa un forno ad un budino al cioccolato. Ma loro hanno visto solo il ghiaccio che un po' si scioglieva e hanno pensato di far forza al budino al cioccolato come se fosse... un qualcosa di più resistente che ora non mi viene in testa, ed il povero budino al cioccolato si è sentito solo, terribilmente, e si è mostrato non solo come un ghiacciolo, ma anche con le spine.
E loro non potevano provare a fare nulla di loro spontanea volontà, evidentemente dovevo essere un budino al cioccolato molto minaccioso. Ma moltissimissimissimo.
Dopo anni e anni, la capobranco ha capito che esiste il budino al cioccolato, e c'è rimasta di merda. Ha ribadito che la cosa è partita da me, io ho provato a farle notare che se mi avesse abbracciato una volta magari non l'avrei presa a calci, e lei mi ha fatto notare che non era detto [vero]
Poi abbiamo anche risolto che non se ne faceva nulla con quella discussione, se non che ha capito che esiste il budino al cioccolato e che è il budino al cioccolato a dover cambiare, come al solito, perchè è lui quello sbagliato. O lei. La budina.
Spero non sia un sinonimo di qualcosa di sconcio.
E il caro padre del budino al cioccolato ha un budino a sua volta... un budino Alzheimeroso che dimentica tutto facilmente e che potrebbe riabbando
narla involontariamente senza ricordare che ci sia mai stato un rapporto, e quindi il budino deve stare attento perchè non reggerebbe ad un altra bella caduta a terra dopo quella dela medie. Però non può fare a meno del budino-padre, quindi tenterà ancora di stringere un qualcosa con lui.
Ho già detto che odio piangere?
Quindi siamo una famiglia di budini che sembrano cubetti di ghiaccio ma in realtà non lo sono.
Oggi dopo sei o sette anni ho riabbracciato mia ma
dre.
E' stato strano, ma è un inizio.
Forse anche una toccata e fuga che non si ripeterà.
Non pensavo di averne il coraggio, e ho pure pianto di nuovo.
No, non succederà più, lo sento.

Cazzo.
Non ho mai mangiato un budino al cioccolato.

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